Daruma s.r.l. alla XIII regata internazionale EST 105 BARI - Agenzia marketing strategico e operativo

Daruma s.r.l. alla XIII regata internazionale EST 105 BARI

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Daruma s.r.l. partner di SOUND OF SILENCE ITA17127 – XIII regata internazionale EST105 BARI – TIVAT & BOKA BAY 105 REGATTA

Rientra in porto l’imbarcazione Sound Of Silence ITA 17127 dopo un weekend pregno di soddisfazioni per la XIII edizione della regata internazionale di vela d’altura EST 105. La nostra Daruma s.r.l. è orgogliosamente main-sponsor dell’imbarcazione oltre che agenzia marketing della stessa per questo 2018.

Equipaggio pronto a salpare il 27 Aprile dal porto di Bari composto da :

Roberto Ferrarese alla tattica, Fabio Montefusco alle tastiere e winch, l’armatore Antonio Dibari alla randa, Leonardo Cappelluti al timone, i prodieri Roberto Santomanco e Antonello Buttiglione all’albero e prua, Vincenzo Polieri Tailer e Sergio Maddalena aiuto tastiere.

Partono dal porto di Bari puntuali alle 18,00 le 74 imbarcazioni iscritte, accompagnati da una fitta nebbia di umidità che , di certo, non facilita le operazioni alla partenza. Prima partenza della classe Libera, seguita, dopo circa 15 minuti dalla ORC che agevolmente raggiunge la libera in prossimità della boa di vira verso l’adriatico aperto. Subito sguscia con agile manovra la nostra Sound alla boa infilandosi tra le indecise L’ottavo Peccato e Obelix e garantendosi, così, sin da subito, un discreto vantaggio di mare e portantosi alla rincorsa delle più veloci Buona Vista, Only Lu, Verve Camer che, per naturale vantaggio dell’imbarcazione, staccano subito il gruppo portandosi in forte vantaggio.

Il vento calmo della notte tra i 5 e gli 8 nodi non dà tanto spazio a manovre di grossa competizione tra le barche che, tra qualche raffica e vento costante, restano, comunque, nelle loro posizioni guadagnate alla boa.

Al sorgere del sole qualcosa cambia nelle condizioni del vento e tra cambi di gennaker, vire, strambate e grandi momenti di riflessione sulla tattica da stabilire verso l’arrivo, il gruppo di Sound riesce a raggiungere l’altro gruppo di testa con barche dirette concorrenti in classe ORC3. Si decide di allungarsi di qualche miglio rispetto a queste ultime che sembrano essere in stallo di vento, portandosi, di certo, leggermente fuori rotta, ma guadagnando in velocità con vento che li avrebbe portati più agevolmente alle bocche d’ingresso al golfo. La tattica del Ferrarese/Montefusco, infatti, produce i suoi effetti e, nonostante le circa 4 miglia in più percorse, guadagna velocità a circa 6 miglia dalle bocche ove riesce ad infilarsi in ottima posizione. Ma qui, purtroppo, tutte le imbarcazioni trovano calma piatta di vento con momenti di totale stallo ove le barche proprio non riescono a guadagnare metri. L’impegno del gruppo di Sound con continui cambi di vele a prua, però, riesce a far uscire dalla stasi l’imbarcazione che, con non poco sforzo, si porta alla linea di traguardo alle 19,48, dopo 25 ore di navigazione. Il gruppo dopo una cena conviviale va a riposare, fiducioso sulla classifica che verrà pubblicata il giorno dopo. Ed infatti, al risveglio, le notizie sono ottime. Sound Of Silence ottiene il 2° posto in classe ORC3 e un ottimo 6° piazzamento in OverAll su tutte le 74 imbarcazioni.

Ma non bisogna ancora festeggiare e perdere la concentrazione : è prevista la regata Boka Bay 105 all’interno del golfo di Tivat dove Sound competerà, nuovamente.

Si parte alle 12,00 e subito le mutevoli condizioni del vento, impongono repentini cambi di rotta, magistralmente interpretati dal tattico che trova sempre la giusta direzione per sfruttare al massimo il vento che scende sottocosta. Al giro di boa la posizione è buona e ci si appresta a fare un grande sforzo per guadagnare tempo sulle dirette competitor. L’impegno è massimo e, addirittura, in una stramba l’armatore forza la randa e cade in acqua riuscendo, però, a restare aggrappato alla poppa dove, prontamente, viene riportato a bordo. Pochi secondi per la ripresa delle posizioni e subito si va in rotta d’arrivo. Tra sottocosta e poche ma decisive vire, si arriva alla linea di traguardo a pochi secondi di distacco da “L’ottavo Peccato” e subito avanti a “Black Coconut”. In classifica generale della Boka Bay Sound guadagna un prezioso 3° posto in classe ORC3.

La sera si festeggia. Impeccabile organizzazione del CUS Bari e del Porto Montenegro Yacht Club con rinfresco a premiazione in una splendida cornice sul lussuoso porto.

Portiamo a casa 3 importanti trofei :

  • 2° posto in classe ORC3 all’internazionale EST105
  • 3° posto in classe ORC3 alla Boka Bay
  • 2° posto in combinata tra le 2 regate.

Seppur non premiati portiamo a casa anche l’onorevole 6° posto in OverAll tra tutte le barche alla EST 105.

I progetti dell’armatore Antonio Dibari iniziano a materializzarsi; il gruppo è forte e coeso e sempre più preparato.

La presenza degli sponsor garantisce solidità a questi progetti ed, ora più che mai, è fondamentale. Credere nello sport-marketing non è da tutti ma, queste manifestazioni, offrono un momento di grande riflessione sull’indubbia validità di questa comunicazione non convenzionale ma dal grande impatto.

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