Guida Michelin 2020: i nuovi stellati pugliesi - Agenzia marketing strategico e operativo

Guida Michelin 2020: i nuovi stellati pugliesi

guida michelin 2020

La guida Michelin 2020 si è svolta nella mattinata di mercoledì 6 novembre al Teatro municipale di Piacenza.

 

Guida Michelin 2020: in questa edizione i ristoranti stellati in Italia sono 374, rispetto ai 367 dell’edizione precedente. Questo significa che il nostro Paese è il secondo al mondo per numero di stellati.

Quest’anno abbiamo raggiunto il traguardo di 11 tristellati, con il nuovo tre stelle Michelin: il Mudec di Enrico Bartolini. I nuovi due bistellati sono: Il Glam a Venezia sempre di Enrico Bartolini, e la Madernassa con Michelangelo Mammoliti in Piemonte. I nuovi monostellati invece sono 29 tra cui due ristoranti in Puglia: Memorie di Felix Lo Basso a Trani (BT), e Casamatta a Manduria (TA).

 

Ma qual è il significato delle stelle Michelin?

 

guida michelin 2020 nuove

1 Stella – indica che è interessante, la cucina è ottima e consiglia di fare una tappa.

2 Stelle – indica una cucina eccellente e merita la deviazione: sono i luoghi che meritano una deviazione durante il viaggio.

3 stelle – indica una cucina unica, un primato in quel Paese e merita un viaggio per assaggiarla.

La Guida Michelin 2020 premia la performance del piatto e consiste in una prova tavola e non il modo in cui è apparecchiata o la qualità del servizio. Le stelle vengono assegnate in base ai seguenti criteri:

  1. Qualità del prodotto
  2. Tecnica della preparazione
  3. Personalità dello chef
  4. Equilibrio degli ingredienti

 

I ristoranti stellati pugliesi salgono da 10 a 12

 

  • Pashà*, Conversano (BA)
  • Angelo Sabatelli*. Putignano (BA)
  • Già Sotto l’Arco*, Carovigno (BR)
  • Antonella Ricci-Vinod Sookar*, Ceglie Messapica (BR)
  • Cielo*, Ostuni (BR)
  • Due Camini*, Savelletri (BR)
  • Bacco*, Barletta (BT)
  • Memorie di Felix Lo Basso*, Trani (BT) – nuova stella Michelin 2020
  • Quintessenza*, Trani (BT)
  • Bros’*, Lecce (LE)
  • Casamatta*, Manduria (TA) – nuova stella Michelin 2020
  • Umami – chiusura comunicata dopo la chiusura della guida

 

La Puglia è una delle poche regioni dove nessun ristorante ha perso le stelle, confermando la stabilità del patrimonio gastronomico pugliese. Per questo motivo le new entry, sono state premiate, per la loro bravura nell’utilizzare e valorizzare i prodotti locali.

Sono queste le potenzialità che affascinano i giudici della Guida Michelin e che offrono alla Puglia la possibilità di poter ambire a maggior considerazione. E, per essere po’ più precisi, dovremmo dire che ci sono anche locali pugliesi con due stelle ubicati a Milano come Seta dell’Hotel Mandarin e Il Luogo Aimo e Nadia.

La cucina del tacco dell’Italia è patrimonio dell’umanità e merita di essere premiata.

 

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