Facebook e Instagram: diventeranno a pagamento? - Daruma Studio

Facebook e Instagram: diventeranno a pagamento?

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Cambiano le impostazioni sulla privacy per iPhone e iPad: Facebook e Instagram diventeranno a pagamento? Ne parliamo qui di seguito.

 

Apple ha introdotto nuove impostazioni sulla privacy per quanto riguarda gli iPhone e gli iPad: il loro impatto risulterà decisamente importante per chi è titolare di un’agenzia marketing strategico e operativo così come per le concessionarie pubblicitarie. Non si esclude che Facebook e Instagram, estremamente interessati alla questione, possano diventare a pagamento.

 

Allo stato attuale delle cose i due social network hanno reagito alla novità introdotta da Apple attraverso l’inserimento di due finestre di dialogo, dove viene fatta esplicita richiesta agli iscritti di non abilitare i nuovi strumenti di protezione. Queste due apposite schermate appaiono a coloro che navigano su Facebook e Instagram con iPhone e iPad di ultima generazione, aggiornati a iOS 14.5 o a iPadOS 14.5.

 

In molti tra gli addetti ai lavori si dichiarano fermamente convinti che nel lungo periodo non è affatto sicuro che Facebook e Instagram possano essere ancora gratuiti. Mark Zuckerberg dovrà di sicuro prendere delle contromisure a fronte delle nuove impostazioni sulla privacy introdotte dalla multinazionale di Cupertino. L’attuale realtà, però, è che almeno per il momento questi avvisi possono essere ignorati senza alcun tipo di problema.

 

Un business che vale la bellezza di 30 miliardi di dollari

 

Le nuove impostazioni di Apple non sono altro che barriere di protezione che possono essere attivate con l’ultimo update dei suoi terminali. Risultato? Gli sviluppatori non possono tracciare il comportamento degli utenti nel momento in cui navigano un sito web oppure quando si servono di una mobile app. In questo modo, chi lavora nel ramo della pubblicità online non può far apparire inserzioni e annunci mirati su Facebook e Instagram. Il loro ruolo è di estrema rilevanza nell’ambito del business, visto che queste inserzioni pubblicitarie portano nuovi clienti. L’anno scorso da questi annunci Facebook e Instagram hanno incassato introiti pari a 30 miliardi di dollari.

 

Cosa significano le finestre dialogo presenti su Facebook e Instagram?

 

Dato che il gruppo di Menlo Park non ha alcuna intenzione di perdere i suoi privilegi inerenti ai profitti derivanti dalla pubblicità che, tra le altre cose, nell’ultimo trimestre sono ulteriormente aumentati, è interessante constatare il loro invito agli iscritti di lasciarsi tracciare.

 

Mettendo a confronto le legittime ragioni di Apple, da un lato, e di Facebook e Instagram dall’altro, ciò che viene fuori è che la società di Cupertino punta da sempre sulla privacy come suo cavallo di battaglia, mentre i due social mirano a mostrare inserzioni pubblicitarie maggiormente pertinenti in rapporto alle esigenze degli utenti. Questo vuol dire al tempo stesso tenere Facebook e Instagram ancora gratis e infine agevolare il business di molte imprese che, proprio grazie alla pubblicità, crescono sensibilmente.

 

Nell’attivare le nuove funzionalità di protezione della privacy, Apple dà agli sviluppatori la possibilità di spiegare agli utenti come mai utilizzino strumenti di tracciamento e perché siano importanti per loro; Facebook ha risposto con tre motivazioni: mostrare pubblicità più pertinenti; mantenere Facebook (o Instagram) gratis e aiutare le aziende che contano sulle pubblicità per raggiungere gli utenti.

A questo punto, molti addetti ai lavori si chiedono se esiste effettivamente la possibilità che i due social network diventino a pagamento, anche perché, numeri alla mano, anche a fronte della disattivazione del tracciamento effettuata dai possessori di iPhone e di iPad, non ci sarebbe alcuna effettiva necessità di porre questa barriera economica. I dubbi, però, permangono.

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